contrastare lo sfaldamento del modello scuola-lavoro-famiglia per i giovani catanesi, giovani migranti, minori e adulti in dispersione scolastica
Finanziato da

Il progetto
Il Progetto svolto presso la sede di Catania è stato pensato per contrastare lo sfaldamento del
modello scuola-lavoro-famiglia che, associato alla crisi economica, ha reso sempre più difficoltoso l’accesso al mondo del lavoro, in particolar modo per la fascia giovanile. Inoltre, l’assenza di controllo sociale e di una formazione culturale adeguata, amplificata nei quartieri periferici, rischia di favorire comportamenti devianti e collusioni con la criminalità. Alcuni quartieri di Catania sono considerati “a rischio” poiché caratterizzati dalla carenza di infrastrutture essenziali, di luoghi di incontro e di aggregazione, oltre ad un’elevata percentuale di disoccupazione, occupazione precaria, minorile e lavoro nero ed un’elevata presenza di analfabetismo primario e di ritorno.
I beneficiari sono giovani catanesi di età compresa tra i 14 e i 29, giovani migranti, minori e adulti in dispersione scolastica e a rischio dispersione e/o provenienti da situazioni scolastiche e sociali complesse che rischiano di essere espulsi dal sistema educativo e di entrare nella spirale dei “Neet” e della microcriminalità;

Gli obiettivi
Fornire il giusto sostegno al percorso di formazione educativa e didattica dei giovani che vivono in condizioni di concreto e potenziale rischio di marginalità e devianza, intervenendo nel loro processo di socializzazione e integrazione, agendo sul territorio e su tutte le componenti che ne fanno parte. Gli obiettivi specifici del progetto sono connessi al sostegno educativo e alla socializzazione tra giovani e si muovono lungo quattro direttrici:
1) orientare i giovani verso la costruzione del proprio progetto di vita, prevenendo i comportamenti devianti e a rischio;
2) contrastare il disagio e l’emarginazione attraverso momenti di aggregazione culturale e sportiva;
3) prevenire le cause dell’evasione scolastica, ridurre l’abbandono scolastico e recuperare il gap di apprendimento didattico;
4) rafforzare le politiche di programmazione socio-educativa e culturale attraverso la costruzione di un Network di stakeholders preposti a ciò.
5) educare al lavoro attraverso esperienze e simulazioni di impresa con operatori del territorio


Le attività
Formazione – Life Coach: adulto di riferimento che possa sostenere i ragazzi nello sviluppare una maggiore autoconsapevolezza delle risorse/potenzialità e nell’affrontare momenti di difficoltà.
Formazione – Peer Senior: per ogni area professionale è prevista una figura che ha già avuto in
passato delle piccole esperienze nei diversi settori. Essi saranno formati come peer senior per
affiancare i partecipanti alle attività.
Accompagnamento con Life Coach: ai Life Coach (formati in precedenza) saranno affidati i
ragazzi che hanno manifestato delle difficoltà nell’affrontare specifiche situazioni di tipo scolastico di gestione del tempo, relazionali di autostima, di miglioramento delle performance
scolastico/lavorative, ecc.
Mestieri in prova – Simulazione d’impresa: i laboratori d’impresa previsti sono i seguenti:
- termoidraulica
- ristorazione
- sala bar
- panificazione e pasticceria
- acconciatura
- estetica
Mestieri in prova Show-Working: laboratori finali realizzati con imprenditori/professionisti e
aziende, con l’obiettivo di rafforzare il collegamento istruzione/lavoro e avvicinando così i giovani ai mestieri e all’impresa.
Laboratorio di supporto all’apprendimento: spazio dedicato ad una metodologia didattica
innovativa che coinvolge tutte le discipline, in quanto facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento.
Eventi Culturali: aperti ai giovani e alla popolazione al fine di promuovere la formazione
educativa e didattica, la socializzazione, l’integrazione, i legami generazionali e l’acquisizione di nuove conoscenze.
Alcuni di questi eventi sono:
- cineforum
- salotti letterari
- incontri con protagonisti del mondo dello sport
- spettacoli musicali e teatrali

Giochi educativi e sportivi intergenerazionali: realizzazione di giochi sportivi ed educativi che
coinvolgono tutti i giovani e, ai fini dell’incontro generazionale, i genitori, nonni, fratelli e sorelle
dei partecipanti. Rappresenteranno un’opportunità per promuovere i valori dello sport diventando così importanti momenti del percorso educativo/formativo.
“Io mi racconto…”: produzione di una CINE-STORY utilizzando una videocamera, e semplici “Video/selfie“ girati in maniera autonoma e spontanea con gli smartphone. Protagonisti delle riprese saranno gli stessi beneficiari che parteciperanno alle varie attività previste nel progetto.
Contrade dell’Etna – XIV Edizione: i ragazzi hanno partecipato a questa nuova edizione 2023 ricoprendo il ruolo di gestione della parte di somministrazione vini con gli stand ed i produttori presenti alla manifestazione tenutasi nelle giornate del 15,16 e 17 Aprile. Oltre a questi ruoli, i ragazzi hanno sostenuto inoltre un esame sul vino.





