
Com’era Torino nel 2004, ma soprattutto cosa avevano in comune Dario Odifreddi e Sergio Marchionne?
La stessa città, l’inizio di una nuova avventura come imprenditori e il desiderio di creare qualcosa di straordinario e di ricostruire trovando delle risposte e soluzioni concrete.
In quell’anno non esistevano le crisi economiche o sanitarie di oggi, ma si dovevano comunque affrontare tante sfide e problemi strutturali, come la disoccupazione giovanile. Iniziava già a intravedersi il fenomeno NEET (un acronimo della frase inglese Not in Education, Employment or Training che si riferisce in sostanza ai giovani che al momento non risultano impegnati in nessun percorso di studio o formazione e in alcun tipo di lavoro).
Rimane ancora un fenomeno preoccupante, sia in campo educativo sia da un punto di vista occupazionale. Formazione, lavoro, cambiamenti e le difficolta da superare: si è parlato tantissimo di questi temi al Meeting di Rimini, durante gli incontri dedicati al mondo del lavoro e all’importanza di stare al passo con i cambiamenti: Talk “il lavoro che verrà”. Imparare a imparare.
“Sono proprio contento: al Meeting di Rimini e alla Piazza dei Mestieri sono i luoghi dove si sta bene. Perché qui si vedono tante persone con forza e creatività, si vedono tanti giovani che amano le sfide e questo è quello di cui ha bisogno il paese.” – Sergio Marchionne
Siamo contenti anche noi di ricordare e raccontare questo grande uomo che amava molto la Piazza e apprezzava la sua amicizia con Dario Odifreddi e Cristiana Poggio.
Un’intervista realizzata alla Piazza dei Mestieri da tre brillanti studenti universitari per il progetto “Disruptive: la sfida di riscostruire” presentato al Meeting di Rimini.
Bonus per guardare il video fino alla fine: un aneddoto che sicuramente ti farà sorridere.