
Alberto Cirio
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente della Regione Piemonte
Oggi la Piazza dei Mestieri è modello di qualità, unico e innovativo, riconosciuto e studiato in Italia e all’estero, i suoi prodotti e servizi rappresentano una eccellenza del nostro territorio, la sua proposta culturale una risorsa per tutta la comunità e l’azione formativa offre a giovani e adulti opportunità in linea con le richieste del mercato; inoltre la recente affermazione in Piazza della esperienza degli I.T.S. ha rappresentato per il territorio piemontese una ulteriore offerta di qualità che risponde alle moderne esigenze del mondo del lavoro offrendo opportunità formative di alto livello ai giovani diplomati.

Stefano Lo Russo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Sindaco di Torino
Sono andato diverse volte nella ‘Piazza Dei Mestieri’ a Torino, però oggi è stata la prima da Sindaco.
Un aspetto che ho sempre percepito, respirato e apprezzato è la capacità di unire formazione ed etica del lavoro.

Cesare Nosiglia
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Arcivescovo di Torino
La Piazza è una palestra e un
laboratorio di educazione e di cultura del lavoro, che rende i giovani idonei ad affrontare le sfide della modernità e di un mercato sempre più aperto al mondo.

Sergio Marchionne
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Amministratore Delegato FCA
La Piazza dei Mestieri è un centro di formazione e di aggregazione sociale e culturale. È un grande segno di speranza. Se migliaia di giovani, in situazioni difficili, hanno potuto scoprire e sviluppare il loro talento, riprendere in mano la libertà di scegliere e creare la propria vita, lo dobbiamo al lavoro straordinario che Piazza dei Mestieri svolge ogni giorno.

Gian Maria Gros Pietro
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente del consiglio di gestione Intesa Sanpaolo
Quello che mi piace di più di Piazza dei Mestieri è la bellezza dei giovani che si vedono, sono ragazzi felici, soddisfatti, che guardano con fiducia al proprio futuro. Siamo la banca di un paese sviluppato, sappiamo che il futuro di questo paese e delle persone che ci abitano risiede nella qualità della professionalità.

Francesco Profumo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente Iren
La piazza è un modello che certamente deve diventare il modello per un paese come il nostro che ha bisogno di più
formazione per poter crescere e per potersi modernizzare.

Giovanni Quaglia
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente Fondazione CRT
La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha creduto nel progetto Piazza dei Mestieri sin dal suo avvio. Piazza dei Mestieri è una delle eccellenze della città, è un punto di aggregazione dei giovani che offre occasioni positive di apprendimento e lavoro. Per questo ribadiamo il sostegno convinto all’iniziativa, che rispecchia la nostra vocazione
a valorizzare e sostenere le proposte migliori che provengono dalla società civile.

Roberto Nicastro
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Membro comitato Italia 2030
La Piazza è un’esperienza che ci ha colpito per la passione educativa dei loro insegnanti e tutor, per i volti sorridenti e contenti delle migliaia di ragazzi che la frequentano, per la capacità di coniugare educazione e lavoro, per la professionalità e la capacità imprenditoriale del board che la guida. Crediamo fermamente che questa sia una grande opportunità per Milano, un’opportunità di sostenere i ragazzi più fragili e le loro famiglie.

Mario Calabresi
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Direttore La Stampa
La cosa che mi colpisce di più della Piazza dei Mestieri è la passione con cui i ragazzi si impegnano nella costruzione di una professionalità non astratta ma mirata ad essere di reale
efficacia nel mondo del lavoro. Questi ragazzi, insieme ai loro insegnanti, costruiscono una vera possibilità di futuro, capace di mettersi alla prova
della realtà, senza ripiegarsi in
vittimismi o in voli pindarici.

Giorgio Chiellini
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Calciatore Juventus e Nazionale italiana
La cosa che più mi ha colpito visitando la Piazza è stata la vitalità dei ragazzi, la voglia di imparare e di crearsi un futuro. Sicuramente un esempio
formativo da riprendere in più città possibili.

Ugo Nespolo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Artista
Innanzi tutto la sorpresa, persino lo stupore il giorno della mia prima visita a Piazza dei Mestieri, un’Istituzione che quasi non immaginavo potesse esistere. Mi pare quasi che la “bellezza” (perché anche di questo si potrebbe parlare) di questa “seconda occasione” da offrire a giovani che provengono da realtà diverse, spesso disagiate per motivi culturali ed economici sia quasi unica ed appassionante. La concretezza di tanti piccoli personali successi sarà allora anche un successo un po’ nostro, un modello da indicare con serenità ed orgoglio.

Paolo Fresu
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Musicista
La giornata passata con voi a Torino, nella Piazza dei Mestieri è stata veramente bella. È stata bella per l’idea che questo luogo veicola, che si porta appresso un’idea innovativa, diversa, importante, costruttiva, necessaria in questo momento; un’idea da ripetere ovviamente non solo a Catania, dove già siete, ma anche in tante altre città italiane. Ecco, quella presenza a Torino, nella Piazza dei Mestieri è stata una di quelle che rimarranno nel nostro cuore, e speriamo anche di tornare.

Giorgio Vittadini
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente Fondazione per la Sussidiarietà
La Piazza dei Mestieri è un magnifico esempio della possibilità di dialogo fra i soggetti protagonisti del mondo del lavoro. Soprattutto essa esprime la possibilità di dare strumento e struttura al modo con cui, da sempre, un giovane è introdotto al lavoro: la comunicazione di esperienza e capacità da persona a persona, contro l’assistenzialismo in cui, per troppo tempo, in Italia, ci si è arenati. Questa è, nello stesso tempo, una forma di investimento in capitale umano e in carità verso il prossimo.

Annamaria Poggi
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Preside della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino
L’iniziativa della Piazza dei Mestieri ha suscitato in me un notevole interesse per i progetti che verranno attuati. Aiutare le giovani leve ad orientarsi nelle scelte, favorire la loro formazione ed infine collaborare al loro inserimento nel mondo del lavoro è senza ombra di dubbio una buona risposta ad una necessità che da sempre è parte del vivere quotidiano nelle piccole come nelle grandi comunità.

Cristina Scocchia
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Amministratore delegato L’Oreal Italia
La Piazza dei Mestieri ha molti elementi di contatto con L’Oréal: la cura di sé intesa come valorizzazione della
persona, l’attenzione al bello in tutte le sue forme, la cultura dell’eccellenza. Quest’ultimo è un elemento che ci piace particolarmente. Non si
accontentano di accogliere i ragazzi, vogliono formare professionisti straordinari e produrre prodotti unici.

Enrico Salza
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente del Gruppo Sanpaolo IMI
La Piazza dei Mestieri moltiplica le occasioni di inclusione per i giovani, scommettendo anche sui più fragili tra essi. L’impegno della Piazza dei Mestieri è quello di “insegnare un lavoro per educare a vivere” agendo sulla dimensione culturale e sociale del lavoro, riconoscendo in esso una ineludibile dimensione umana.

Carlo Borgomeo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente Fondazione con il Sud
La Piazza dei Mestieri è un’esperienza di inclusione sociale concreta, significativa e originale. È un’operazione riuscita, a Torino e a Catania, dove il modello sviluppato a
Torino non è stato trapiantato in maniera acritica, ma radicandolo nel territorio; un bel modello di partenariato, come tanti se ne dovrebbero sviluppare nel nostro Sud.

Pietro Modiano
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente del consiglio di amministrazione SEA
Alla Piazza dei Mestieri si imparano nozioni e mestieri, e anche a fidarsi degli altri, dei coetanei, di qualche adulto bravo e di qualche buon esempio. É un luogo di disciplina, sorprendente, e di orgoglio di fare le cose insieme e farle bene: buone birre,
buoni tagli di capelli, buon cioccolato, buon ristorante. La piazza è un luogo che sarebbe bello fosse in ognuna delle
nostre città.

Gerhard Dambach
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Amministratore delegato Bosch
La Piazza dei Mestieri è riuscita ad implementare il modello di formazione duale, un modello che utilizziamo in Germania da oltre cento anni brillantemente e con tanti elementi innovativi, perciò abbiamo deciso di collaborare con la Piazza e realizzare un progetto di responsabilità sociale chiamato “Share your genius”. Abbiamo chiesto ai nostri collaboratori di ideare una micro-impresa e saranno i ragazzi della Piazza dei Mestieri a realizzarla.

Marco Ceresa
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Amministratore delegato Randstad
“Diamo vita e forma al mondo del lavoro”. È la mission di Randstad. E come non dare vita al lavoro senza i giovani talenti. È nostra responsabilità, in questo momento storico, orientare i giovani, qualificarli professionalmente e agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro. È un’esperienza che condividiamo con Piazza dei Mestieri e che sosteniamo con passione.

Severino Poletto (Cardinale)
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Arcivescovo di Torino
Sostenere dei giovani nella fase della loro formazione, in particolare quella rivolta al loro inserimento lavorativo, comporta una particolare attenzione all’umanità delle persone. Auguro alla “Piazza dei Mestieri” di adempiere pienamente a questo compito, educando tutti i partecipanti alla ricerca della loro libertà e compimento, attraverso il reciproco rispetto e l’impegno quotidiano. In particolare affido al Signore la fatica di chi deve imparare e la sollecitudine di chi deve insegnare.

Chiara Appendino
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Sindaco di Torino
Mi piace questo posto perché si respira aria positiva, voglia di fare, fiducia nei giovani e nel futuro. Qui si trovano tracce evidenti del carattere di una
città che vuole essere una capitale del lavoro, che crede si debba investire in sapere, conoscenza, formazione e tecnologia, che sa essere generosa e solidale.

Piero Fassino
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Sindaco di Torino
La Piazza dei Mestieri è una felice esperienza, forse una delle più felici esperienze di azione sociale volta a
contrastare e combattere la dispersione scolastica è una felice esperienza di rapporto tra pubblico e privato, nel senso che questa esperienza nasce da
una collaborazione forte tra la Piazza dei Mestieri la città di Torino, la Regione, le fondazioni bancarie le
imprese.

Giuliano Pisapia
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Sindaco di Milano
Piazza dei Mestieri ha diffuso in questi anni nel Paese una consapevolezza decisiva: l’importanza della formazione dei giovani, e la necessità di fornire loro strumenti di crescita positiva, costruttiva, responsabile. Il talento personale è una delle leve decisive negli anni della formazione: perché fa crescere attraverso le proprie inclinazioni e capacità, e sviluppa al meglio la capacità di contribuire allo sviluppo comune.

Enzo Bianco
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Sindaco di Catania
Qui a Catania abbiamo accolto Piazza dei Mestieri con piena disponibilità, con gioia. Stiamo sperimentando una ricetta che secondo me funziona: mettere insieme la creatività, l’energia,
la gioia di vivere, la forza, la voglia di riscatto di questi ragazzi catanesi con la capacità imprenditoriale, la visione,
la qualità della formazione che Piazza dei Mestieri mette nelle cose che fa, anche qui da noi. E se questa ricetta funziona su Catania può diventare esemplare per tutto il resto del nostro paese.

Giuliano Poletti
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Ministro del lavoro e delle politiche sociali
La Piazza dei Mestieri rappresenta una coraggiosa iniziativa di alto valore sociale e culturale. I risultati positivi
raggiunti sono fortemente legati ad una positiva sinergia tra istituzioni e sistema economico imprenditoriale che punta a valorizzare i talenti di tanti
giovani e a stimolare la loro voglia di fare.

Roberto Maroni
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Ministro del lavoro e delle politiche sociali (Welfare)
Il mio impegno in questi anni di responsabilità di governo si è concentrato su due grandi filoni di intervento: il primo attiene alla riforma del mercato del lavoro, il secondo è legato a una profonda rivisitazione delle politiche sociali. L’idea della Piazza dei Mestieri rientra in entrambe le tipologie sopra descritte: da un lato, il recupero di giovani che si trovano in condizioni di disagio; dall’altro lato, combattere le diverse forme di dispersione, è elemento imprescindibile per “attrezzare” adeguatamente i giovani alle sfide che il mercato del lavoro impone.

Stefania Giannini
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
La Piazza dei Mestieri mi è piaciuta perché è un luogo in cui si respira positività, dove, entrando da osservatrice, si apprezzano soprattutto la voglia di mettersi alla prova e quella di imparare. Oggi come non mai la formazione professionale, insieme a quella tecnica, deve tornare a essere la carta vincente su cui scommettere per garantire ai nostri ragazzi un patrimonio di conoscenze che siano il passaporto per il loro futuro.

Valeria Fedeli
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
La Piazza dei Mestieri mi è piaciuta perché è un luogo in cui si respira positività, dove, entrando da osservatrice, si apprezzano soprattutto la voglia di mettersi alla prova e quella di imparare.
Ho visto ragazze e ragazzi sorridenti e felici di cimentarsi in un’attività professionale che mi auguro e gli auguro diventi il loro futuro lavorativo.

Valentina Aprea
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
La “Piazza dei Mestieri” è in perfetta sintonia con i principi della riforma 53/2003; percorsi formativi che si aprono al territorio, al suo tessuto sociale ma anche al mondo del lavoro, e che pertanto si diversificano nelle modalità di apprendimento, avendo al centro ogni singola persona. Ma oltre al “sapere” ed al “saper fare”, vi è una terza dimensione fondamentale per la costruzione dell’identità, che è il “saper essere”. La “Piazza dei mestieri” ha l’ambizione di unire in una proposta organica tutte e tre queste dimensioni, fornendo così al progetto una valenza anche educativa che (per conoscenza mia personale dei soggetti promotori e delle altre opere già realizzate) renderà certamente la “Piazza dei Mestieri” un luogo in cui crescere.

Sergio Chiamparino
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente della Regione Piemonte
Della Piazza mi piace molto il fatto che ci sono tanti giovani e soprattutto tanti giovani allegri, mi piace il fatto che si respira “voglia di fare”, voglia di imparare. è un modello che dovremmo cercare di replicare anche in altri campi e in altre città.

Enzo Ghigo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Presidente della Regione Piemonte
Per favorire lo sviluppo della creatività e della autonoma espressività dei giovani è importante sostenere le attività che nascono nei luoghi di aggregazione “tradizionali”, quali Oratori o Centri sociali, o in nuovi luoghi, in cui vengono sperimentati approcci di rete in campo educativo, culturale, artistico, ludico che vedano i giovani come protagonisti. In questa filone si inserisce l’iniziativa della Piazza dei Mestieri di Torino che ho seguito con vivo interesse sin dalle sue fasi progettuali e che ha saputo coinvolgere le più importanti istituzioni del nostro territorio.

Piero Gastaldo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Segretario Generale della Compagnia di San Paolo
Piazza dei Mestieri è destinata a diventare un punto di riferimento per il protagonismo giovanile della nostra città, secondo un modello innovativo che spero possa essere replicato in altre realtà italiane. Intorno a Piazza dei Mestieri si stanno creando curiosità e aspettative; conoscendo la qualità delle persone e degli enti che attorno al progetto si impegnano, posso dire in amicizia che sono certo che queste attese non andranno deluse.

Gilberto Pichetto Fratin
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Assessore al Bilancio, Industria e Lavoro della Regione Piemonte
La Piazza dei Mestieri è un’idea che mi ha colpito da subito; ritengo infatti che oggi sia fondamentale ricreare luoghi di socialità per i giovani. L’ambizioso obiettivo della Piazza dei Mestieri, di creare un ambito educativo che sostiene il cammino educativo e culturale dei giovani (anche attraverso proposte legate alla dimensione del tempo libero), sino ad accompagnarli nella difficile fase di inserimento nel mondo del lavoro, mi pare essere una risposta a un bisogno emergente dei nostri territori e in particolare delle grandi città metropolitane.

Giampiero Leo
Ruolo ricoperto al momento della dichiarazione: Assessore alla cultura, spettacolo, beni culturali, istruzione e ricerca, politiche giovanili della Regione Piemonte
L’obiettivo della Piazza dei Mestieri è quello di accompagnare i giovani lungo un percorso di crescita e di maturazione. Tale percorso tocca la dimensione educativa, culturale e ricreativa, sino a giungere a quella dell’introduzione nel mondo del lavoro e alla creazione di impresa. Tutto ciò mi sembra risponda a un’esigenza di cui ogni giorno avvertiamo l’urgenza. La collaborazione tra Istituzioni che sin dal sorgere di queste iniziative ha visto coinvolte oltre alla Regione, Il Comune di Torino e le Fondazioni Bancarie, mi pare un altro segno della capacità del nostro territorio di valorizzare i tentativi che nascono all’interno della società.