
Un mondo da gustare
Il Birrificio La Piazza è situato a due passi dal centro di Torino, in zona San Donato, uno dei borghi storici della città. Nasce nel 2007 con l’intento di fare della produzione di birra artigianale una vera e propria arte, seguendo i dettami della tradizione brassicola e utilizzando solo materie prime selezionate e genuine, come il luppolo americano Cascade che ha rivoluzionato il modo il modo di fare birra in tutto il mondo.
Lo trovate nel cortile di un imponente e storico stabile che oggi ospita le attività formative e le produzioni artigianali di cioccolato, birra e panificazione della Piazza dei Mestieri.
Da homebrewer a Mastro Birrario del Birrificio La Piazza
Nel 2014, dopo soli due mesi di prova, le redini della produzione vengono affidate a Riccardo Miscioscia. Insieme al birraio Marco Stevanella, che diventa la sua mano destra e un caro amico, riesce a creare più di venti stili di birra e a contribuire all’ideazione, organizzazione e promozione di una delle feste birrarie più amate della città: la Bierfest Platz che si svolge ogni anno a inizio giugno con la partecipazione di centinaia di persone.
Ama ispirarsi ai vari stili di birra dei paesi con una forte tradizione brassicola, come la Germania e il Belgio, e trasmettere tutte le sue conoscenze agli studenti del Corso biennale ITS per Mastro Birraio, ai quali insegna le tecniche e i segreti del suo antico mestiere.
Con un hamburger e un bicchiere di birra… la felicità!
Abbiamo quindi una carta da birre davvero ricca,
La nostra ricca carta da birre è in grado di conquistare i connaisseur più esigenti, ma anche di accompagnare le proposte gastronomiche dello Chef Marco Santelli, perché “un’ottima birra artigianale si gusta meglio solo quando è abbinata a cibi di alta qualità.”
La cucina del Birrificio La Piazza è nelle buone mani del nostro “avvocato del food”, che ha abbandonato gli studi in giurisprudenza per dedicarsi completamente alla sua passione per l’arte culinaria. Semplice e di alta qualità, la sua cucina si distingue non solo grazie ad un’attenta selezione delle materie prime, ma soprattutto per le sue capacità creative che hanno contribuito ad elevare il prestigio del nostro Birrificio.

Com’era il Birrificio all’inizio della sua attività?
Probabilmente nessuno può raccontarvelo con lo stesso fascino di Pepito Rodriguez, che l’ha visto crescere e diventare “un posto come pochi ce ne sono a Torino”. Perché questo è anche il luogo dove ha conosciuto sua moglie e lo chiama “home, sweet home” dal 2008, l’anno in cui lasciò l’America e il suo amato ristorante in Florida per trasferirsi a Torino e venire a lavorare alla Piazza dei Mestieri.
La sua pluriennale esperienza nella ristorazione e la grande voglia di lavorare sono stati, e continuano ad essere, un contributo importante per il nostro ambizioso progetto di far conoscere e amare, ad un pubblico sempre più ampio, le nostre birre artigianali.
Pepito si ricorda ancora, con una certa nostalgia, dei tempi in cui spillava soltanto tre tipologie di birra per una trentina di persone. Da allora “la famiglia” si è allargata e alla Renoir, alla Manet e alla Chagall si sono unite altre ventiquattro etichette.
Cosa dicono di noi
Non solo feste, birre e hamburger. Prendiamo le cose molto sul serio e si vede. Si parla di noi anche su libri importanti per gli appassionati di birra artigianale, ma anche per chi si sta ancora avvicinando a questo mondo.
Si tratta dell’Atlante dei Birrifici Italiani, scritto a quattro mani da Andrea Camaschella, “Beer Teller”, un vero e proprio esperto in materia di birre artigianali, insieme a Davide Bertinotti, “Beerhunter” in viaggio per il mondo e docente in corsi di produzione e di cultura birraria. Tra i 244 birrifici descritti e le 612 birre menzionate per la straordinaria qualità e la creatività dei Mastri Birrai, c’è anche il Birrificio La Piazza con quattro tipologie di birra: American Jasper, Hell Dorada, Kellerplatz e Schwarzwald.
Un altro libro in quale sono citati anche due produzioni del Birrificio La Piazza nella categoria “le birre imperdibili” (spoiler alert: la Chagall e l’American Jasper) è la Guida alle Birre d’Italia 2021 a cura di due esperti della birra artigianale: Eugenio Signoroni e Luca Giaccone).