Il carattere multidimensionale del modello della Piazza dei Mestieri ha indotto i fondatori a dar vita a un’articolata architettura societaria.
Le motivazioni principali che hanno suggerito di seguire questa strada sono così riassumibili:
L’apparato legislativo italiano, sia a livello civilistico, sia sul versante fiscale è tale da rendere assai difficile gestire con un unico soggetto giuridico attività educative, lavorative, culturali, etc. La normativa sull’impresa sociale è infatti ancora incompleta e non del tutto coerente con quella fiscale.
La diversità delle attività rende preferibile l’individuazione di soggetti distinti. Questa scelta permette una maggior trasparenza verso i terzi e una più facile misurazione dei risultati inerenti le diverse tipologie di attività.
La costruzione dei diversi soggetti è avvenuta nell’arco di cinque anni adattandosi alle concrete evoluzioni dello sviluppo della Piazza.